Progetto -Fisco a Scuola – classi quinte Ic Difesa Grande

Per l’Istituto Comprensivo “Difesa Grande un anno pieno di iniziative e progetti, essendo nuovamente gli studenti dell’istituto coinvolti nel Progetto “Fisco e Scuola“, promosso dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Termoli,  in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, che si propone di sensibilizzare le nuove generazioni sul valore etico e sociale di un comportamento fiscalmente corretto. 

Lo scorso 16 Dicembre gli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria di Difesa Grande, hanno partecipato al primo incontro con alcuni funzionari dell’Agenzia delle Entrate, la dott.ssa Pasqua Maiorano e la dott.ssa Cecilia Riggio. Durante l’incontro hanno promosso la cultura della legalità fiscale ai giovani studenti, hanno spiegato ai ragazzi e alle ragazze presenti i fondamenti del vivere civile e la centralità del loro ruolo quali futuri contribuenti.

Sono stati analizzati alcuni articoli della Costituzione italiana, sottolineando poi la differenza tra “tassa” e “imposta” e osservando i metodi di contrasto all’evasione fiscale utilizzati dall’Agenzia delle Entrate. Non sono mancate altre nozioni generali sul sistema fiscale italiano, con una particolare attenzione per il Codice fiscale, Modello 730 e a tutti i servizi telematici offerti dall’Agenzia.

Obiettivo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto delle regole fiscali e contribuire a sviluppare il senso di responsabilità civile e sociale.

«Chi paga le tasse ha tutto da guadagnare» è stato il messaggio che le relatrici hanno voluto consegnare agli studenti presenti in classe.  «Pagare le imposte è davvero importante per poter garantire a tutti i cittadini i servizi pubblici e contribuire al buon andamento della società. Proprio per questo, però, è giusto che si impari già a questa età a conoscere come si pagano le tasse e a cosa serve pagarle».

Gli studenti hanno partecipato con molto entusiasmo al dialogo formativo, con riflessioni e tantissime domande che hanno sollecitato la professionalità dei relatori: il successo dell’iniziativa ha evidenziato quanto sia fondamentale portare tra i banchi tematiche considerate, a torto, lontane dal mondo giovanile.

 

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